Il giovane entrò nella struttura, e dopo aver attentamente ascoltato le parole di sua Eminenza Galli disse:
"Vi ringrazio per la spiegazione, Eminenza.
Riguardo i titoli di studio richiesti, io li possiedo tutti, fino al dottorato in teologia. Tuttavia, non sono ancora un sacerdote ordinato riconosciuto dalla Sacra Chiesa Aristotelica... avevo letto lo statuto, e mi sembrava che esso sostenesse la possibilità di entrare a far parte di questo santo ordine anche per i teologi laici, ma dalle vostre parole, devo considerare che, per il momento, non mi sia permesso seguire gli studi per diventare un membro della confraternita degli esorcisti."
E prese dunque commiato:
"Vi ringrazio per avermi accolto all'interno del palazzo della confraternita, Eminenza Galli, e non mancherò certo di fare ritorno quando avrò ottenuto il requisito che mi manca per poter accedere ai corsi."
Fece quindi un profondo inchino, baciando l'anello cardinalizio di sua Eminenza Galli per congedarsi, ed uscì dal palazzo per ritornare a Padova.